L'ospite inatteso
regia di Maurizio Canovaro
dramma in due atti
di Agatha Christie
E’ notte, Michael Starkwedder, finito in un fosso con l’auto a causa della fitta nebbia, si reca nella villa più vicina per chiedere aiuto. Trova la porta finestra aperta, entra e nel buio scorge il cadavere di un uomo. Accanto, c’è una donna con la pistola in mano. L'omicidio sembra chiaro: Laura, moglie del defunto Richard Warwick, confessa il delitto e Michael decide di aiutarla fornendole un alibi che sia in grado di depistare le indagini. Ma l'intrigo si complica quando, a poco a poco, emerge che un amico, i familiari e persino i domestici presenti in casa quella notte avrebbero tutti un valido movente per l’omicidio. E così, l’ipotesi che all’inizio sembrava ovvia comincia a vacillare minata da confessioni, ricatti e ammissioni che Michael, incappato per caso in questo delitto di famiglia, si trova a raccogliere. Ma qual è la verità? Sapremo mai chi ha ucciso Richard?
Scritto nel 1958, “The Unespected Guest” appartiene alla serie dei gialli che la Christie ha concepito per il teatro (non si tratta, infatti, dell’adattamento di un romanzo) i cui protagonisti sono pedine di una macchinazione perfetta carica di suspence, di momenti drammatici, di depistaggi che terranno gli spettatori col fiato sospeso fino alla fine.
durata: 110' + intervallo